Appena varata questa nuova rubrica son costretto a chiuderla perchè non credo si troverà mai un gioco più gay di questo. All’inizio pensavo fosse uno scherzo: le stelle che formano un sedere o un bicipite, l’arcobaleno come sfondo, quella corsa sculettante…
Non è uno scherzo.
Continuo a chiedermi chi sia l’infiltrato nella Nintendo che produce simili giochi per la Wii; deve sapere che ha tutta la nostra stima e ammirazione.
GQ