The gayest game of the world 7

Knucle Bash (è una mossa di wrestling, tipo una gomitata se non sbaglio) è il mio gioco preferito e per me ha già vinto questa competizione, per molte ragioni che ora vado ad elencare. La prima è che il Title Screen è il petto di un culturista ma so che questo non vi basta. Allora andiamo ad analizzare la prima parte del gioco, scena per scena.

Questo è il boss del secondo livello: ha l’ombretto viola, il rossetto rosso coordinato con gli orecchini, i guanti e la rosa in bocca.
Questi ti aspettano in un vicolo di chinatown vestiti in quel modo. Ti aspettano così, con la merce in bella mostra, ma se li picchi ti fanno uno sconto.
Tralasciando il punk dai capelli verdi, vi invito a guardare la clientela del bar e soprattutto il suo personale. Il cameriere sulla sinistra dello schermo ha una gambina alzata, il vassoio retto da un polso molle e una camicia annodata sul petto. Ora voi lo vedete in foto, ma se guardate il video (minuto 2:08) non avrete molti dubbi sul tipo di locale in cui l’incontro si sta disputando.
Ste due matte sono alla fine della prima parte: latex, stivali in vernice rossa e un crazycolor da non vedenti, fanno il perfetto invitato alla festa di Frank’n Further. Ora capisco che fossero gli anni 80, ma questo è sicuramente il videogioco più frocio di tutti i tempi.
Fino a prova contraria.
GQ

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