Cari studenti di GeekQueer, aprite l'”Inferno” di Dante alla pagina 298, Canti XV e XVI. Ci troviamo nel III girone del VII cerchio dove sono puniti i violento contro Dio, Natura e Arte: blasfemi, usurai e i cari sodomiti. Costretti a correre sotto una pioggia di fuoco senza mai fermarsi (un po’ come in Versilia d’estate), i sodomiti sono il gruppo più numeroso che incontra Dante all’Inferno e tra loro il Sommo inizia a sciorinare i nomi di Andrea de’ Mozzi, Francesco d’Accursio, Guglielmo Borsiere, Guido Guerra, Prisciano da Cesarea, Iacopo Rusticucci e Tegghiaio Aldobrandi degli Adimari. Come se qualcuno si mettesse ora a sputtanare nel suo best-seller un po’ di frocioni famosi come George Clooney o Lance Armstrong. Dante insomma era uno che la sapeva lunga e noi lo amiamo anche perchè qui trova il suo maestro Brunetto Latini, culo chiacchierato della Firenze bene, ci si fa quattro chiacchiere e gli dà pure del voi, cosa che non aveva mai fatto verso altri dannati.
Tutto questo per dire cosa? Che a febbraio del 2010 esce Dante’s Inferno della Electronic Arts, che sembra una figata e Dante è un figaccione muscoloso che deve salvare Beatrice (per PS3, PSP, Xbox360 e Pc).
GQ