Il primo clone di Street Fighter che vidi nella sala giochi della mia città fu World Heroes (1992, Alpha Denshi), e non era un granchè. Ma Rasputin, oh, Rasputin era davvero divertente: quando vincevi, la sua palandrana gli si alzava come Marilyn in “Quando la moglie è in vacanza” e poi con voce da usignolo (pareva di sentirlo) ti chiedeva di passare la notte nel suo Giardino dell’Amore. Credo che il miglior amico di Alessandra la Zarina sia stato il primo gay risolto e orgoglioso della storia dei videogames.
GQ