Sbagliato! E’ Barbie, la cripto lesbica che negli anni 80, forse per strascichi dal decennio precedente dell’amore libero e senza regole, ricompensava le sue giovani amiche di gioco con bigiotteria da quattro soldi, pur di sedurle e limonarle.
Baci, molestie e un passato che fu subito insabbiato, ma che oggi la renderebbe un’ottima alternativa alla presidenza del PdL.
E’ ora che si portino prove per avvallare la sorellanza con Skypper.
GQ