Se nell’edizione del 2010 era toccato a noi di GQ tenere un’incontro sui personaggi lgbt nella storia dei videogames, con la presenza imperdibile e necessaria di Helena Velena, quest’anno è lo studio Dronio a tener alta la bandiera queer al Far Game, la due giorni di convegni sui videogiochi organizzato dall’Archivio Videoludico della Cineteca di Bologna.
“La nuova frontiera di Far Game abbandona i torridi paesaggi western per tuffarsi nell’immaginario fantascientifico degli anni Ottanta, tra alieni, pianeti lontani e paura dell’invasione. Emblema di un’epoca, ma anche filone capace di generare una vera e propria estetica, tra lampi di pixel e luci al neon. A omaggiare questo importante decennio videoludico un’esposizione di opere, realizzate da illustratori italiani che forniranno una loro personale rilettura dell’epoca” si legge sul sito, e tra gli altri ci saranno le illustrazioni dell studio Dronio, tra cui questa Doom Generation in anteprima assoluta.
Se ancora non conoscete i Dronio, andate immediatamente qui e rimediate.
GQ