Guardiani di soglia, aiutanti dell’Ombra, ausiliari dell’oscura nemesi del protagonista, i personaggi lgbt per i primi vent’anni di storia dei videogames hanno impersonato lo stesso identico ruolo.
Ma ci sono cattivi e cattivi.
In questi ultimi mesi, giochi come L.A. Noire o Heavy Rain hanno riportato la mia curiosità ai vecchi FMV ovvero Full Motion Video, in cui lunghe sequenze video erano la parte più corposa del gioco.
Abbastanza critico sul gameplay di queste avventure, che limitavano il giocatore a qualche scelta in bivi di trama, ne sono però sempre rimasto affascinato per l’idea di cui si facevano portatori, quella del Film Interattivo.
E’ da quando son piccolo che ogni tanto qualche rivista scientifica mostra futuristiche sale con pulsantiere sui braccioli e le avventure FMV son la cosa che più si è avvicinava a questa idea.
Molti dei titoli come Phantasmagoria, Phantasmagoria 2 o Gabriel Knight 2 e 3 sono stati rimasterizzati pochi anni dopo per riportare i video a una risoluzione migliore e con nuove compressioni video (i primi FMV avevano sequenza “rigate” per alleggerire il peso dei file video), come anche il gioco di cui andiamo a parlare, Dracula Unleashed (ICOM Simulations for Viacom, 1993, rimasterizzato su supporto DVD nel 2002, per PC e MEGA CD).
Ci sono cattivi e cattivi, e in questa versione videoludica il Conte Vlad trova il suo fidato galoppino in Alfred Corner, libraio del Booksellers di Londra, ometto viscido, doppio e subdolo.
Alfred non risparmia esplicite avances al protagonista, regalandogli libri e versi amorosi, celando il suo ruolo di sottoposto del Principe delle Tenebre e personale tenutario della sua dispensa di sangue.
Dracula Unleashed, non era da meno dei titoli di genere prima citati: utilizzava lunghe sequenze video in cui una messinscena vittoriana mandava avanti una storyline non troppo interattiva.
Tra una recitazione che manco la peggior puntata di Buffy, vestiti noleggiati con tanto di cartellino, qualche ingenuità registica, e vampire dalle piombature ai premolari, ricordiamo l’attore Nelson Williams nella parte del primo omosessuale digitalizzato nella storia dei videogames. Che non è mica poco.
Purtroppo dell’attore non si hanno più notizie, chiunque sappia qualcosa ci mandi un video.
GQ