Qualche giorno fa, nel post in ricordo di Steve Jobs, abbiamo citato Alan Turing, probabilmente il primo Geek Queer che la storia ricordi. Considerato uno dei padri dell’informatica, fu decrittatore per il governo britannico durante la seconda guerra mondiale ma a causa delle continue vessazioni omofobiche si suicidò nel 1954 ingerendo una mela avvelenata con cianuro di potassio.
Questa storia maledetta è stata recentemente adattata in una sceneggiatura che la Warner Bros ha opzionato con l’intenzione di farne presto un film. Dalle prime indiscrezioni sembra che per il ruolo di Turing sia stato contattato Leonardo di Caprio (da tempo interessato al progetto) mentre per la regia sarebbe stato fatto il nome di Ron Howard.
Un po’ spy story e un po’ dramma psicologico, la pellicola si svolgerà a Londra e, sempre secondo alcune voci, sarà una sorta di “Il discorso del Re” senza lieto fine. In attesa di scoprire altri dettagli, vi segnaliamo che il libro di Andrew Hodges da cui è stata tratta la sceneggiatura è disponibile anche in edizione italiana con il titolo “Alan Turing. Una biografia” (ediz. Bollati Boringhieri).
Uh, me curioso! Lessi il libro al tempo!
Ok! Ti nomino ufficialmente recensore del film non appena sarà uscito!
Fuck Yeah!
basta poco che ce vò