Nuova rubrica di GeekQueer nata nella speranza di usufruire dei fondi statali all’insegnamento della religione Cattolica Apostolica Romana, mai paghi, mai in crisi e mai esauriti. Avete passato due anni a frequentare la SISS per insegnare l’itagliano e ora siete penultimi nelle graduatorie perché “essere gay è solo una questione privata”, ma i vostri amici etero hanno il doppio del punteggio perché sposati? Avete una laurea in filosofia ottenuta con massimi voti ma -ahivoi- c’è una fila di precari che manco al fondaco della farina nelle 5 giornate di Milano? Aspirate a diventare insegnante di ruolo ma è più probabile che di ruolo vi diano quello di Giovannona nell’omonimo remake della Coscialunga? Incredibilmente siete sul sito giusto che districherà i nodi professionali con una semplice soluzione: diventate insegnanti di religione. Nessun taglio al numero nazionale, nessun contratto inumano, nessun taglio agli stipendi. “Ma come faccio a insegnare la religione di Gesù se gli addominali io non li ho mai avuti?” vi starete giustamente chiedendo, ed ecco che GQ è qui per una bella ripassata ai concetti principali di questa celebre dottrina dell’Ammore.
Oggi parleremo di: Omosessualità nel Levitico, Vecchio Testamento. Ricordatevi che le Sacre Scritture constano di due libri, il conclusivo della trilogia deve ancora uscire, per ora siam fermi a quel gancio in cui il figlio di Dio è salito in cielo e ha promesso di tornare. Ma qui stiamo molto prima, alla Legge, ovvero le scritture che regolano la condotta morale di ogni buon ebreo\cattolico, anche se son state scritte triliardi di anni fa e dubito avessero una connessione a 28K o un’idea di come sarebbe finita male Miley Cyrus, queste leggi regolano ancora politica e società mondiale.
E’ altresì importante ricordare solo questo del Levitico, e tralasciare le seguenti informazioni:
-i malati lebbrosi debbono essere gettati fuori dalla città;
-giacere con la cognata o il cognato porterà alla pena di morte;
-verrete uccisi se mangerete la carne dell’agnello sacrificato oltre il secondo giorno;
-verrete uccisi se raccoglierete gli acini della vigna caduti;
-non accoppiare bestie di specie differenti, seminare un campo con due semi differenti o vestire con due tessuti differenti, altrimenti indovinate un po’ cosa vi aspetta?
-niente carne al sangue, niente oroscopi o magia, niente tatuaggi, niente capelli con doppio taglio (giuro), niente limitazioni alla barba altrimenti messa a morte;
-se regalerete profumi a vostra figlia sapete quello che vi aspetta;
-se tradite sarete uccisi;
-giacere con un animale vi costerà la vita;
-il rapporto con donna con mestruazioni costa la vita a entrambi;
-la figlia di un sacerdote che diventa prostituta sarà bruciata viva;
-zoppi, ciechi, muti, testicoli schiacciati, deformità varie vanno allontanate dalla tavola;
-la bestemmia è reato pagato con la… pena di morte, esatto.
IMPORTANTE: non ricordate a nessuno il “voto di sterminio”, l’abbiamo tenuto nascosto per tutti questi secoli, non vorremmo mai riparlarne adesso. Che quello degli invertiti vi basti.
Amen,
Padre GQ