Sul sito di Pubblico, compare un bellissimo articolo di Livia Iacolare che riportiamo in sede, perché son pur sempre giochi, e il tema è caldissimo anche per i videogames.
Bambole? Non solo per bimbe. La Svezia impone la neutralità di genere
In Svezia la più grande catena di negozi per giocattoli è stata obbligata dalla legge ad applicare la neutralità di genere ai propri prodotti, realizzando un catalogo natalizio le cui illustrazioni mostrano delle bambine che impugnano dei fucili ad acqua e dei bambini che giocano con le bambole.
L’azienda Top Toy è stata redarguita dall’osservatorio per la pubblicità svedese che l’ha accusata di discriminazione di genere in riferimento ad un precedente catalogo che mostrava dei bambini travestiti da supereroi e delle bambine vestite da principesse. In seguito al richiamo ufficiale, Top Toy (proprietaria anche del franchise Toys R Us) sostiene di aver recepito le istruzioni dell’osservatorio e di averle applicate: «Quest’anno abbiamo prodotto i nostri cataloghi in un modo completamente diverso» afferma il direttore vendite Jan Nyberg.
«In questi anni il dibattito sull’identità di genere è cresciuto molto in Svezia e ci siamo adeguati alle nuove necessità» ha aggiunto Nyberg «In questa mentalità non esistono più giocattoli giusti o sbagliati, giocattoli per femminucce o per maschietti. Esistono solo giocattoli per bambini».
Andate sul sito per seguire la discussione. Qualche tempo fa cercammo di porci le stesse domande in un post QUESTO , e reputiamo il tema davvero prezioso per non continuare la nostra ricerca ed estendere il tema della neutralità di genere anche ai videogiochi. Voi che ne pensate?