Negli Stati Uniti l’universo gaymer continua a crescere di giorno in giorno. E mentre gli occhi di tutti (i nostri compresi) sono puntati sul GaymerX di San Francisco, oggi arrivano le prime informazioni riguardo Gaming in Color, un documentario (il primo?) interamente dedicato alla scena videoludica LGBT.
Il film parte dall’osservazione che, nonstante i videogame siano diventati parte consistente della cultura moderna, nell’immaginario generale rimane ancora forte una concezione standardizzata di chi è “un videogiocatore”. Un’idea che oggi si trova in netta contrapposizione con l’universo reale degli utenti, molto più ampio e variegato.
Inoltre, Gaming in Color vuole far luce sui passi che l’industria sta facendo verso il mondo LGBT documentando storie di giocatori e sviluppatori attivi in questo senso. In poche parole l’idea è di: “percorrere un sentiero di mattoni arcobaleno per mostrare la faccia omosex dell’intrattenimento videoludico. Il buono, il brutto e il FAVOLOSO!“
Il progetto è ancora in fase di pre-produzione e da qualche giorno i suoi autori hanno aperto una pagina di finanziamento online dove chiunque può contribuire con una piccola donazione a raggiungere i 125,000 dollari richiesti per completarlo. La cifra è innegabilmente ambiziosa ma il team di Gaming in Color punta a creare un prodotto di alta qualità, girato e montato da professionisti e in grado di essere presentato anche nelle sale e nei festival di tutto il mondo.
Come per tutti i progetti in crowd funding, ad ogni donatore verrà dato un premio-riconoscimento (in base all’entità dell’offerta) che spazia dalla possibilità di comparire tra i credits del film, all’invio di una copia in dvd, all’invito alla prima proiezione prevista per la primavera del 2014. La raccolta fondi ha raggiunto in 6 giorni quasi 10,000 dollari, ancora pochi, ma con altri 39 giorni a disposizione le cose potrebbero cambiare presto! E anche noi italici gaymers possiamo dare una mano! Se volete aiutare i ragazzi di Gaming in Color potete andare QUI e lasciare immediatamente il vostro contributo! GQ il suo l’ha già dato!