Avete mai sentito parlare di Hatsune Miku? Miku è la prima Vocaloid-diva della storia, ossia la prima cantante completamente virtuale ad avere avuto un contratto discografico, pubblicato album e addirittura tenuto concerti live per un pubblico reale!
Ma come è nata Miku? Tutto inizia a metà anni 2000 quando la Yamaha pubblica il software Vocaloid, un sintetizzatore vocale in grado di cantare canzoni seguendo musica e testi inseriti dagli utenti. Il successo è subito vasto ma il vero boom arriva nel 2007 quando il produttore indipendente Crypton Future Media immette sul mercato una nuova voce per l’applicativo basata su campioni della doppiatrice Saki Fujita. Il nome scelto per la nuova voce è Hatsune Miku (traducibile in Prima voce del futuro) e per la prima volta viene raffigurata con un volto e un corpo in stile anime.
Miku si dimostra immediatamente una miniera d’oro tanto che il software si classifica al primo posto nelle vendite dell’anno con un giro d’affari di circa 57,500,001 yen. Il proliferare di canzoni cantate con la sua voce, pubblicate su numerosi siti di sharing audio/video, accresce ulteriormente la sua fama facendola diventare una vera e propria icona pop del panorama musicale nipponico. Oggi di Miku esistono bambole, miniature, accessori, un manga e addirittura abiti per cosplayer.
In tutto questo, SEGA ha ottenuto i diritti per realizzare una serie di videogame musicali che al momento conta 3 capitoli: “Hatsune Miku: Project DIVA“, “Project DIVA 2nd” e “Project DIVA f” uscito la scorsa estate.
I giochi non sono mai stati adattati per l’Europa o gli Stati Uniti ma sembra che ora qualcosa possa cambiare. Sulla pagina facebook di SEGA è stato pubblicato un banner per sondare il terreno e capire se il pubblico occidentale è interessato a giocare l’ultimo capitolo della serie. Se come il sottoscritto siete dei malati nippofili e vi piacciono i Rhythm game alla DDR mettete anche il vostro like su QUESTA PAGINA e condividete la campagna con i vostri amici gamer e chi lo sa? Magari sotto il prossimo albero di Natale potremmo trovare proprio una copia di “Hatsune Miku: Project Dive f” fresca di localizzazione. Io lo spero tantissimo!