Allora questo fine settimana c’è stata la giornata per la lotta all’AIDS. La LILA ha pubblicato una campagna pubblicitaria che strizza l’occhietto ai videogiochi. Vai con la prima diapositiva.
Che Mario B(ros) abbia 47 anni e ne dimostri almeno 7 di meno, rassicura sui retrovirali. Ma andiamo avanti seguendo un fiocco rosso.
C’è Jared Leto che fa un sacco di cose: è il cantante dei 30 second to Mars, fa l’aiuto regia a Fincher, scrive, recita in un sacco di film e sta finendo pure un documentario che al Toronto Film Festival nun ce potevano crede.
Ora disce che vincerà tutti i premi possibili per aver interpretato una travestita sieropositiva di nome Rayon nel film Dallas Buyers Club.
Vai con la seconda diapositiva, nì.
Bella, brava e se diverte pure un casino.
Però ‘sti premi se li dovrà dividere con un altro maschiaccio che ha provato a infilarsi tacchi e parrucca (con un risultato cheddiociaiùti): Sean Bean, il Boromir de Il Signore degli Anelli, quell’Eddard Stark (da perderci la testa) de Il Trono di Spade.
Sean ha appena vinto un Emmy per il telefilm della BBC, Accused, in cui interpreta un’insegnante transessuale. Ultima diapositiva che un po’ me sento in colpa di farvi vedere di lunedì mattina.
Per il resto, questo weekend ho cercato di evitare le vostre foto entusiastiche di unbox con nuove PS4 e XBOX1. Gnente, vi odierò un po’ finché non ne avrò una pure io.