Leggo che la stampante 3D che costa meno è sui 370€, si chiama Da Vinci (uh, un omosessuale!) e sembra una macchinetta da caffé.
Inizio a fare la lista di tutto quello che voglio stampare:
– Pezzi Lego
– 45 giri
– Kaiju fino a non avere spazio in casa per muovermi
– Posate e bicchieri per non lavare mai più i piatti
– 145 copie delle chiavi di casa
– montature nere per gli occhiali che si rompono quando mi ci addormento
– mutande e calzini rigidissimi così da non fare più lavatrici
– spalline e bigodini
– riempire la cartuccia di gelatina e fare dei jellybear
– riempire la cartuccia di cacca e stamparci una cacca
– tutti i componenti per costruire un’altra stampante 3D
(So che state già pensando a scaricare file CAD di scansioni di peni di attori porno famosi, ricordatevi però che la stampante non supera i 19cm di raggio)
La lista è in aggiornamento.
Io ho il problema inverso.
Ne voglio una grandissima per stamparmi:
-L’armatura di Shepard.
-Un fucile M8 per fare pan-dan con l’armatura.
-Una lightsaber.
-Un keyblade.
-L’elmetto di Flash.