Sam Smith è il mio primo orgoglio in questa notte degli Oscar 2016, per aver ricordato chi è e cosa rappresenta.
“Ho letto che nessun uomo apertamente gay ha mai vinto un Oscar” ha detto, “che sia vero o meno, io voglio dedicare questo premio a tutta la comunità LGBT in tutto il mondo! Io sono qui su questo palco da fiero uomo gay e spero che un giorno vivremo tutti insieme nell’uguaglianza”.
Bravo lui, brava Lady Gaga che lo ha applaudito e baciato, uniti in una battaglia che ce li fa così amare (e no, non è stato il primo ma va bene uguale).
.@SamSmithWorld: “I hope we can all stand together as equals one day.” https://t.co/vG5LjQdCo9 #Oscars https://t.co/bACtLSviUU
— ABC News (@ABC) 29 febbraio 2016
Ma volevo mostrarvi invece questo breve video, in cui una bravissima Jeanny Beavan (candidata 9 volte agli Oscar nella sua carriera) va a ritirare il suo premio.
Jenny è una dissidente, sicuramente della moda, e la sua walk of fame è circondata da uomini e donne che non applaudono e che la guardano imbarazzati.
Di tutte le immagini di questi Oscar che vedo oggi sui miei social network, io tengo questa, tengo l’espressione orgogliosa e soddisfatta di Jenny che col suo chiodo si volta a guardarli, sorride e poi va avanti a prendersi ciò che ha guadagnato col suo talento.
Io voglio essere come Jenny Beavan.