Non vedo l’ora di avere una stampante 3D
Leggo che la stampante 3D che costa meno è sui 370€, si chiama Da Vinci (uh, un omosessuale!) e sembra una macchinetta da caffé. Inizio a fare la lista di tutto quello che voglio stampare:
Leggo che la stampante 3D che costa meno è sui 370€, si chiama Da Vinci (uh, un omosessuale!) e sembra una macchinetta da caffé. Inizio a fare la lista di tutto quello che voglio stampare:
Non so se a voi capita, a me spessissimo: quando dico che passo il tempo giocando ai videogiochi, devo anche spiegare che di acqua sotto i ponti ne è passata dal loro Atari 2800. Non
Continue reading“Non mi piacciono i videogiochi”, perché non hai mai visto Left Behind
Proprio ieri dicevo al geekqueer @GattoNero: “Ellen Page è fantastica, non ne ha sbagliata una”. E io non credo alle coincidenze. La giovane Juno che decideva di non abortire, divincolandosi da motivazioni religiose per un’acquisizione
Continue readingDel perché quando Ellen Page ha detto “Sono gay”, ho pianto
Da fine gennaio è iniziata Looking, una serie tv prodotta dalla HBO e scritta da Michael Lannan (conosciuto per poche robe, un documentario bear-leather e per un altro film). Sicuramente lo state vedendo quindi è inutile
Ci sono due cose che di sicuro piacciono a noi di Geekqueer.com: i bei ragazzi e i videogiochi. E i videogiochi con i bei ragazzi. E i bei ragazzi che ci regalano videogiochi. Più in generale,
Continue readingRagazzi carini che giocano ai videogames – Episode 1
“Io, D’Eon de Beaumont, racconto la mia storia e quella dei miei compagni che credettero nello spirito della Francia. Narrerò gli eventi che misero fine a un’era, e del corpo di una donna trovato a
Continue readingE se Lady Oscar fosse stato un uomo travestito da donna?
Ultimo degli ultimi, anche io ho ceduto alla barba. Non sarò originalissimo e vi assicuro che tutte le battute su quanto sia insolita la barba sulla faccia di un omosessuale, son state già dette dai
Non so voi ma io ho un grande desiderio, quello di poter cambiare capelli, vestiti e sesso ogni volta che voglio. Cioè Mystica è il mio role model e non ce n’è per nessuno. A
Egnente buon giovedì
Mattie Brice è una bravissima game designer, giornalista di videogiochi (Kotaku, Paste Magazine, e Pop Matters) e attivista sul fronte gay, lesbico e transgender negli US. Come il bellissimo Dys4ia della già conosciuta e amatissima Auntie Pixelante, anche
Continue readingMainichi, perché la lotta trans si fa “ogni giorno”