Parker Hurley: Geekqueer ad honorem
LO ABBIAMO TROVATO! Il GeekQueer del mese, anzi dell’anno, ma no (che dico?) del MILLENNIO! Si chiama Parker Hurley e si descrive come un nerd in training per diventare un vero supereroe. Di professione artista,
LO ABBIAMO TROVATO! Il GeekQueer del mese, anzi dell’anno, ma no (che dico?) del MILLENNIO! Si chiama Parker Hurley e si descrive come un nerd in training per diventare un vero supereroe. Di professione artista,
Ora che il mondo ha capito che essere geek non è una malattia, è giunto il momento di calcolare (e mostrare a tutti) qual è la percentuale di geek-itudine presente in ognuno di voi. Come
Continue readingQuanto siete Geek? Scopritelo con Geek Battle!
Chi di voi non ha passato interminabili pomeriggi (parliamo di qualche annetto fa…) cercando di riempire al meglio ogni singolo spazio bianco di un albo da colorare? E vogliamo parlare dei preziosissimi astucci? Veri e
Continue readingFuori i pennarelli! Arrivano gli albi da colorare per adulti!
La redazione arte di GQ oggi vi presenta il lavoro di Philip Bonneau, fotografo di Atlanta autore della serie “Heroes/Villains”. Il progetto è basato sull’idea di riportare gli adulti alla loro infanzia, a quel periodo
Continue readingGQ Arte: Gli Heroes & Villains di Philip Bonneau
Come forse saprete, in questi giorni il dibattito sulla parità dei matrimoni omosessuali sta infuocando più che mai gli Stati Uniti (se non ne sapete nulla, date una ripassata QUI prima di andare avanti con
Continue readingParità di matrimonio: i loghi approvati da GQ!
Puntata dedicata ai bestiolini Nintendo e ai loro tanti affezionati collezionisti!
Ritorna Giochi Porni e lo fa col botto! Oggi vi presentiamo SPACE PHALLUS uno shoot’em up prodotto nel 2009 dal designer indipendente Charlie’s Games che con il suo ritmo frenetico e la grafica retro (pare
Vabbe’, non c’è molto da aggiungere, buona domenica a tutti!
Si chiamano Wonder Bros, potete visitare il loro sito e trovare robe incredibili. Noi per invogliarvi abbiamo scelto questa galleria di Supereroi cubisti. Ah, gli omosessuali, irrimediabili amanti dell’arte!