Il 3° livello dungeon di Zelda.
E chiudiamo questa importante e necessaria retrospettiva queer di un’icona che ha per sempre rovinato la moda dei baffetti alla Chaplin, con uno dei video più geniali e illuminanti di sempre. Grazie internet che permetti a simil geni di venire alla luce, dal buio dell’anonimato. Grazie ancora. Ce ne ricorderemo.
GQ
sorry per lo strafalcione di “anonimità” anziché “anonimato”. Traducevo dall’inglese, auch! mai più 🙁