I 3Dici, piccola enciclopedia per Nintendo 3DS

Da quando il Game Story, une histoire du jeu vidéo, la mostra dedicata alla storia dei videogame, ha inaugurato al Grand Palais, Parigi sfoggia il suo clima più freddo e grigio, quel clima che invita proprio a starsene chiusi a giocare. Io da bravo Geekqueer, intabarrato nel cappotto stormtrooper e accessoriato di occhiaie per i bagordi della sera precedente, ho preso la linea 1 della metropolitana per raggiungere le Champs-Elisées. La mostra ha orari accessibili anche se ci si è ubriacati a le Marais, limonando con mezzo popolo gallico: da mezzogiorno fino a mezzanotte. Da informarsi per gli incontri e le conferenze che animeranno l’esposizione da qui fino al 9 gennaio 2012. Io vi consiglio di andare al mattino per la poca affluenza di ragazzini, che fa bene alla misantropia di ogni giocatore che si rispetti. Altra cosa da fare assolutamente è visitare il sito della mostra a questo indirizzo, non solo per ammirarne lo stile grafico, ma soprattutto per godersi le interviste video sul materiale storico che troverete una volta arrivati, oltre alla visita virtuale di presentazione con Thomas Dutronc. Di seguito tutte le foto sono visibili in 3D se state navigando con una Nintendo 3DS.

La prima parte dell’esposizione è quella sicuramente più interessante, con le prime macchine derivate da oscilloscopi, la prima console casalinga, il Magnavox, e meravigliosi pezzi di modernariato videoludico -come le varie versioni di PONG- tutte accessibili ai visitatori e soprattutto giocabili.

Vi risparmio la parte d’esposizione dalla quarta generazione in poi, regalandovi solo questa bellissima chicca della Capcom.

Ho notato grandi assenti come l’Atari Linx, il SEGA Game Gear, il celebre Apple Pippin, il Virtual Boy 3D, il NeoGeo Pocket, il Game.com, o qualsiasi versione del WonderSwan. Sarà per la prossima mostra.
GQ